Quando cade il puzzle
Prima o poi succede.
Tutti i corniciai hanno delle tragiche storie da raccontare riguardo
ai puzzle caduti. Vediamo come trasformare un incidente in un
divertimento.
Quando succede il puzzle è sempre
gigantesco. A volte avviene perché il puzzle è troppo grande per
poter passare dalla porta; viene quindi piegato su un lato e durante
questa operazione può disgregarsi. Altre volte avviene durante gli
spostamenti da un tavolo ad un altro. Altre volte infine vi si sbatte
contro. Il puzzle grande infatti sporge sempre dal tavolo e qualcuno,
prima o poi, finisce con l’inciampare contro l’angolo sporgente
dal tavolo.
Che fare? La prima cosa è di non lasciarsi prendere dal panico e
armarsi di pazienza. Raccogliere subito le tessere cadute per terra.
Bisogna guardare con molta attenzione, anche sotto i tavoli, gli
armadi, gli scaffali adiacenti al punto di caduta. È consigliabile
non procedere alla pulizia della stanza fino a quando il puzzle non
sia stato completamente ricostruito. È solamente alla fine infatti
che si può sapere con certezza se tutte le tessere sono state
recuperate.
Poi occorre fare un esame della situazione. Il puzzle si è
disintegrato completamente in mille pezzetti? In tal caso non resta
che mettere tutte le tessere alla rinfusa in una scatola. Se il puzzle
si è rotto solo parzialmente invece non conviene disfarlo
completamente: deponiamo le parti rimaste intatte sopra a dei fogli di
cartone, e mettiamo in una scatola solamente le tessere rimaste sfuse.
A questo punto non ci resta che rallegrarci di aver trovato un
passatempo per la sera o per il week-end. Sarebbe preferibile portare
il puzzle a casa; solo così si può considerare l’episodio come un
inaspettato divertimento. Ricordiamoci di portare anche un foglio di
cartone (o altro materiale rigido) per potervi adagiare il puzzle.
Cominciamo a comunicare a tutti i componenti della famiglia che questa
sera ci sarà da divertirsi. Ed effettivamente è un divertimento; per
lo meno ci conviene considerarlo tale.
Ricostruire il puzzle
Come si ricostruisce un puzzle? Non si deve procedere a casaccio.
Esistono delle regole precise per costruire un puzzle in modo rapido e
razionale. Esistono inoltre delle regole per facilitare il lavoro in
équipe dei propri familiari. Vediamole.
• Innanzitutto stendere un foglio di
cartone su un tavolo sufficientemente spazioso. Il cartone ovviamente
deve essere grande almeno quanto il puzzle, ma non eccessivamente
grande da rendere difficoltoso il trasporto dopo la ricostruzione.
Bisogna tenere presente che probabilmente non si riuscirà a finire
il puzzle in una sera. Bisogna quindi che il puzzle possa rimanere
sul suo supporto per più giorni senza venire rimosso.
• Bisogna che animali e bambini piccoli
non facciano parte della squadra.
Cani e gatti potrebbero mangiare le tessere o camminare
tranquillamente sopra il puzzle. Anche i bambini piccoli potrebbero
mangiare le tessere e questo sarebbe ancora peggio.
• Sarebbe bene avere il disegno del
puzzle finito. Ciò faciliterebbe enormemente il compito. Il cliente
che ha portato il puzzle probabilmente ha ancora il disegno e
bisognerebbe quindi chiederglielo. Può darsi però che abbiamo
timore a comunicare al cliente che il puzzle è caduto e di mostrare
quindi il nostro grado di disorganizzazione. Inoltre il cliente a
questo punto potrebbe rinunciare ad incorniciare il puzzle, oppure
potrebbe chiederne la restituzione per ricostruirselo da solo.
Ma forse la nostra paura è costituita semplicemente
dall’inconfessabile timore di dover rinunciare al divertimento di
ricostruire il puzzle. Se comunque non si vuole chiedere al cliente
il disegno del puzzle, si può cercare di averlo in altri modi. Se si
tratta di una riproduzione di un dipinto famoso si potrebbe cercare
di trovarlo in qualche libro d’arte. Ricordo che una volta
ricostruii un puzzle di un famoso quadro di Brueghel cercando appunto
la riproduzione del dipinto in un libro d’arte che trattava di
Brueghel.
• Se alcune zone del puzzle sono rimaste
intatte disponiamole sul piano nella posizione che presumibilmente
avranno alla fine.
• Le tessere sciolte, che abbiamo messo
alla rinfusa dentro la scatola, vanno dapprima raggruppate in
mucchietti omogenei.
Per esempio, tutte le tessere azzurre, che probabilmente riguardano
una zona di cielo, vanno raggruppate in un mucchietto; altre tessere
di colore verde, che invece riguardano una zona di vegetazione, vanno
messe in un altro mucchietto separato, e così via. Il raggruppamento
in mucchi di tessere simili snellisce la successiva fase di
composizione e facilita anche il lavoro di gruppo. Una persona, ad
esempio, può dedicarsi al cielo mentre un’altra può dedicarsi
alla vegetazione. Anche nel caso che il puzzle fosse ricostruito da
una persona sola è consigliabile non disperdere le energie, ma di
concentrare gli sforzi in parti delimitate del puzzle. Dopo aver
completato una parte (il cielo per esempio), passare alla successiva
e così via.
• Molto utili sono le tessere con una
parte perfettamente piatta: sono quelle che fanno parte del bordo del
puzzle. Naturalmente le tessere più utili sono le tessere
d’angolo, facilmente riconoscibili perché sono piatte su due lati:
vanno sistemate subito al loro posto definitivo.
Manca sempre una tessera
Alla fine il puzzle è stato ricostruito, o quasi. È consuetudine che
una tessera non si trovi. Che fare? Ci sono alcune alternative.
• Ricercare con molta pazienza nel luogo
in cui il puzzle è caduto nella speranza che la tessera sia ancora lì.
• Telefonare al cliente dicendo che non
troviamo una tessera, proponendo di acquistare a nostre spese un
altro puzzle uguale per recuperare la tessera mancante.
• Ricostruire la tessera mancante con
del cartone e dei colori. Quest’ultima soluzione dovrebbe però
essere concordata con il cliente.
Ci siamo divertiti? Forse si, forse
no. Per il futuro però sarebbe meglio evitare questo genere di
“divertimento forzoso”. Dovremmo prendere delle precauzioni per
ridurre il rischio di ripetere l’errore. Chi è già passato
attraverso questa esperienza sarà certamente più attento a
maneggiare i puzzle. I principianti devono porre particolare
attenzione nell’attraversare le porte troppo strette; nel riporre il
puzzle subito in un posto sicuro e protetto; nel posizionare il puzzle
nel centro del tavolo senza che sporga fuori.
Un ultimo consiglio: se dovete incollare il puzzle non aspettate:
prima lo fate e minore sarà il rischio che il puzzle vada distrutto.
|